domenica 15 novembre 2009
d-Ecolab n°1 - Progetto Antiqua - il dopo...
lunedì 19 ottobre 2009
d-Ecolab n°1 - Progetto Antiqua
Eccomi di nuovo qui a raccontarvi delle mie riconversioni. Questa volta tocca all'armadietto che vedete nell'immagine qui sopra... Bruttino a dire il vero. Penso fosse uno di quei mobilettini da bagno (lo suppongo perchè dentro era anche tutto sporco di dentifricio incrostato...che schifo). Insomma così come era non andava affatto bene. Nell'immagine non si vede ma l'anta di chiusura era anche rivestita di un linoleum orribile finto pelle bianco. Brrr.
Ecco quello che sta diventando: un mobiletto porta cd con lampada annessa.
Abbiamo tolto la porticina, sradicato il linoleum e tenuto solo il contenitore vuoto (senza divisioni interne). Dopo aver preso un pò di misure, abbiamo visto che erano perfette per dividerlo in tre parti (verticali rispetto alla foto che vedete) di cui le più esterne diventeranno porta cd e quella interna verrà coperta da un vetro opaco color ghiaccio con dentro tantissime lucine led che accese illumineranno tutto. anche i cd. Eh si perchè i ripiani che faremo, non saranno di legno, bensì di plexiglas, di modo che la luce possa filtrare...l'unica cosa che ci manca è l'abc dell'elettricista. Per quanto mi riguarda, l' aver già pensato che ci serviranno due buchi sul legno, uno per far uscire il filo che andarà attaccato alla corrente e uno per l'interruttore, è stata una grossa soddisfazione...Ah le donne.
Però fino ad ora ho imparato ad usare benissimo:
- Carteggiatrice (ben due tipi diversi)
- Stucco (fatto da me a secondo della densità che mi serve)
- Compressore ( con annesso montaggio e smontaggio aerografo in meno di 30 secondi!)
Nuovi aggiornamenti a brevissimo.
venerdì 9 ottobre 2009
Critical garden
mercoledì 7 ottobre 2009
Eco-art contest
Il parallelo che “Pending spaces…” vorrebbe evidenziare riguarda il tema della sospensione degli spazi e della mancanza di una riciclo. Il riciclo è qui inteso non solo come riciclaggio dei rifiuti quotidiani ma soprattutto come riciclo di tutto quello che l‘uomo produce, costruzioni guerre ed industrie comprese. L’archeologia industriale in questo caso userebbe il termine “riconversione”. Lo scopo di tale progetto è dimostrare come tutto possa essere riconvertito in qualcos’altro e come ogni cosa (anche la più impensata) contenga dentro di sé un seme che non deve essere sprecato.
martedì 6 ottobre 2009
mercoledì 30 settembre 2009
Gli incentivi anticrisi
domenica 27 settembre 2009
d-Eco.Lab n°0
Quindi un armadio che risulterebbe diviso a metà: da un lato armadio vero e proprio per gli abiti, dall'altro lato, brie-soleil con angolo scarpiera oppure posto per la biancheria, asciugamani e quant'altro.
Il tutto ovviamento verrà realizzato con materiali ecologici e seguendo la logica del riciclo. Quindi per chiunque avesse mobili vecchi che l'hanno stufato e non sapesse più cosa farsene ,mi chiami! Appena i lavori saranno ultimati metterò le foto...per il momento spero di aver reso l'idea...
giovedì 24 settembre 2009
Whatever works
lunedì 21 settembre 2009
Identificazioni
mercoledì 16 settembre 2009
Sant'Anna di Valdieri
mercoledì 26 agosto 2009
Ri-equilibri
martedì 25 agosto 2009
Love is the only solution
venerdì 7 agosto 2009
Danse avec les sangliers
mercoledì 5 agosto 2009
Metafore
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò, e io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell’inquietudine e del vano desiderio-
è una barca che anela al mare eppure lo teme.
martedì 4 agosto 2009
Pianificazione imprenditoriale
lunedì 3 agosto 2009
Links
martedì 28 luglio 2009
Monsieur, le professeur
venerdì 24 luglio 2009
I cacciatori di tempeste
martedì 9 giugno 2009
mercoledì 27 maggio 2009
Questioni di karma
giovedì 21 maggio 2009
Family - parte 3. mio fratello, mio fratello!
venerdì 8 maggio 2009
Cucina salvami tu!
giovedì 7 maggio 2009
Proposte
martedì 5 maggio 2009
Balbi 6: speziate croniche del pellegrinaggio di una dottoranda
lunedì 20 aprile 2009
La strana vita di una regione autonoma - parte II
martedì 14 aprile 2009
e quindi??
martedì 7 aprile 2009
la terra trema...
martedì 24 marzo 2009
La strana vita di una regione autonoma - parte I
mercoledì 11 marzo 2009
yellow
lunedì 9 marzo 2009
New places: vivere a 5 stelle!
giovedì 5 marzo 2009
Donne...ci basta poco per essere felici
giovedì 26 febbraio 2009
Family - Parte 2
domenica 22 febbraio 2009
industrial archaelogy
mercoledì 18 febbraio 2009
Anestesie
domenica 8 febbraio 2009
airport
giovedì 5 febbraio 2009
Torno ora da un cinemino con la mia amica Lava. "Revolutionary road" con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet di nuovo insieme dopo i tempi di "Titanic". Ma non è questo l'importante...e non sto nemmeno a raccontare bene la trama chè altrimenti vi rovinerei la visione.
La cosa che volevo dire è che mi ha fatto riflettere. Capita ogni tanto di vedere quei film dove i due protagonisti sono simboli di due modi opposti di vedere la vita e non è che uno sia giusto e l'altro sbagliato, ma semplicemente diversi e anche inconciliabili. Gli spettatori prenderanno le parti dell'uno o dell'altro a seconda del loro personale modo di vedere la vita...insomma questo è uno di quei film che se lo vai a vedere con la persona sbagliata non la smetti più di discuterci. Per fortuna ero con la cara Lava!
Ma mettendo da parte anche questo piccolo inciso, la vera cosa che vorrei raccontare riguarda il bisogno di libertà e di vivere una vita vera che mi sento addosso da sempre. Alcune volte ho anche provato a sopirlo con ambizioni più quotate del tipo casa, lavoro, famiglia e compagnia bella...ma se ci penso ora mi viene l'angoscia...non perchè non ne abbia l'età, anzi il contrario, ma incasellarsi in un meccanismo non voglio sia la fonte delle mie certezze. E ne avrei bisogno davvero di certezze!! Alla fine è tutta una questione di "felicità", per ognuno è una cosa diversa...per me è come un limone che splende anche in una giornata di nebbia...ma questa sera mi è anche venuta in mente un'altra considerazione: e se la maggior parte delle persone pensasse di essere felice ma fosse tutta un'illusione? Se passassimo il tempo a raccontarcela che vogliamo una casa tutta nostra, due figli (uno maschio ed una femmina, non sia mai il contrario!), le vacanze ad agosto, i cinema con gli amici, il libro sul comodino, il gatto che fa le fusa e via dicendo...?
Mi viene in mente il finale di Trainspotting, ma poi Nico mi dice che è da liceali anche questo...
mercoledì 4 febbraio 2009
Partenze
domenica 1 febbraio 2009
Abbagli
martedì 27 gennaio 2009
domenica 25 gennaio 2009
Cellule di saggezza
giovedì 22 gennaio 2009
Segnalazione
mercoledì 21 gennaio 2009
Family - Parte 1
martedì 20 gennaio 2009
Considerazioni 2009
venerdì 16 gennaio 2009
Anything else
giovedì 15 gennaio 2009
the big kahuna
Quante possibilità avevi di frontee che aspetto magnifico avevi!Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiutaquanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente,di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore,butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia,quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.Forse avrai figli o forse no.Forse divorzierai a quarant’anni.Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,usalo in tutti i modi che puoi,senza paura e senza temere quel che pensa la gente.E’ il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla!Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.Non leggere le riviste di bellezza:ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.Tratta bene i tuoi fratelli,sono il miglior legame con il passatoe quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli:se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell’accettare consigli,ma sii paziente con chi li dispensa.I consigli sono una forma di nostalgia.Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,ripulirlo, passare la vernice sulle parti più bruttee riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio… per questa volta."