mercoledì 26 agosto 2009

Ri-equilibri


Ho un settimana prima che arrivi settembre...chissà perchè è il mese dei progetti (per lo più disatessi nei mesi successivi). Chissà perchè non scegliamo gennaio...è molto più un rinizio. no? maledetti cicli scolastici. ci hanno condizionato a vita!
Comunque il mio impegno è questo: prossimamente scriverò qui una lista delle cose che vorrei realizzare (verba volant...). Cose fattibili...non del tipo "quest'anno imparerò il giapponese"...anche se devo dire che ha un suo fascino...soprattutto dopo che ho letto Tokyo blues di Murakami.
Non più di dieci progetti. Che a pensarci sono anche tanti. Cose semplici, fattibili. Uno potrebbe essere "Pagare le multe arretrate". Semplice. Richiede meno di mezz'ora. Dispendioso, ok. Da fare quando mi arriverà la borsa di studio si settembre...Che palle la procrastinazione....ma lo sapete che è una malattia??? aiutoooooooooo!

martedì 25 agosto 2009

Love is the only solution


Rieccomi.
Tornata da una settimana di Corsica e due giorni di balla coi cinghiali. Tutto bello tanto che ora per contrappasso sono a casa con un super raffreddore.
Potrei raccontare dei mila km macinati per le stradine a strapiombo sul mare di Cap Corse, con in macchina tre lombardi che per il solo fatto che sono genovese ( e quindi abituata a curve, salite e discese) mi hanno eletta guidatrice della vacanza. Grazie della fiducia, ma che palle guidare con caldo, sale addosso, in costante stato di iperattenzione senza potersi godere il panorama...
Potrei raccontarvi di quanto sia stato assurdo fare vacanze in campeggio per poi andare a trovare mio fratello negli ultimi due giorni di vacanza (anche lui in Corsica, ma a nord) e scoprire che la casa che io gli avevo procurato e fatto affittare, era un reggia: 50 mq di salone con parquet, due divani in pelle, e vetrata con vista mare mozzafiato. Il tutto ad un prezzo ridicolissimo.... Passare dalla doccia fredda di un campeggio a quella con idromassaggio mi ha fatto proprio pensare che il comunismo della tenda e della camping gas sia ormai superato...Almeno per me. E pensare che quest'anno mi sono concessa il lusso del materassino gonfiabile!Le estati precedenti sono sempre state ad 1 cm da terra! Mi ci sono attaccata con le unghie e con i denti a questa filosofia del campeggio, a questo vivere spartano e con poche cose essenziali, ma poi gli sbattimenti di montare e smontare, fare acrobazie in equlibrio su un piede e piegati su se stessi per vestirsi, svegliarsi all'alba in una camera a gas, gli insetti che ti ritrovi ovunque...beh mi fanno pensare che forse è giunto il tempo di chiudere tutta l'attrezzatura da camping in cantina!
E poi c'è stato Balla coi cinghiali. Un posto surreale. Bellissima l'idea del festival, i concerti, il cibo doc, dop solidale ecc. Mi sono divertita tantissimo anche se ho vuoti incredibili della serata. Ho conosciuto e rivisto tante persone. Ho sentito il più bel concerto dei Good Vibe Styla. Ho comprato ed avuto in regalo tante magliette. Una tre giorni di mondo alla rovescia dove la vita non si ferma mai. Notte e giorno non c'è sosta. Per fortuna sono stata un'unica notte. Non avrei resistito oltre. Quando alle 4 del mattino sono andata a dormire (in tenda!! sono recidiva!!) intorno c'era un frastuono assurdo. Persone che urlavano, suonavano bonghi, camminavano e vivevano come fosse pieno giorno. Ho odiato il genere umano per una notte. E un pò anche per la mattina dopo.
Love is the only solution. come dice la canzone. Ma anche questa vacanza è stata un lavoro!!

venerdì 7 agosto 2009

Danse avec les sangliers

Ecco io vorrei segnalere questo festival.
Già il nome mi fa ridere: "Balla coi cinghiali", ma il sottotitolo è meglio!! "Come a Woodstock, ma si mangia meglio" ma intenderanno mangiarli sti cinghiali? tre giorni di giroarrosto? Bah...Comunque vale la pena andare a vedere. Anche perchè si può campeggiare (free suppongo) sulle alture di Bardineto, nell'entroterra savonese. E' un posto di tutto rispetto e anzi credo faccia ancora parte del Parco Naturale del Beigua (e questa cosa mi fa escludere la caccia al cinghiale).
Dal 20 al 23 agosto.

mercoledì 5 agosto 2009

Metafore

Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò, e io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell’inquietudine e del vano desiderio-
è una barca che anela al mare eppure lo teme.
Edgard Lee Masters "Antologia di Spoon River"

martedì 4 agosto 2009

Pianificazione imprenditoriale



Ci sono alcuni momenti in cui è necessario rendersi conto di come gira il mondo...e il mio mondo è il seguente:


- il dottorato è abbastanza demoralizzante e soprattutto le prospettive che attualmente mi offre sono pari allo zero. Un pò come quando a Monopoli ti capitava la carta "Torna al Via"...che palle! Tanti sforzi per arrivare passin passetto a corso magellano e poi si deve ricominciare tutto daccapo... e vabbè;


- Francia: l'ipotesi di finire l'ultimo anno e mezzo oltralpe mi alletta molto, ma non alletta loro evidentemente...le uniche risposte che ho ricevuto sono state: "Nous prenons seulement etudiantes francaises" ..e vabbè;


- Sentimentalmente è il delirio e per di più le amiche con cui passerò buona parte di questo mese sono innamoratissime e prima una e poi l'altra si porteranno appresso i rispettivi che, per carità sono fantastici ed io gli voglio anche un gran bene, ma boh...


- Devo convincere un ottantasettenne che è giunta l'ora di lasciare lo scooter e limitarsi a guidare la macchina o il camper, insomma qualcosa con 4 ruote e non 2. Ma è un'impresa difficilissima!


Il tutto per dire che in questo mondo che mi gira intorno non è che io ci stia proprio così bene...allora ho deciso di prendere qualche decisione.


Dal primo agosto ho ufficilamente un progetto: un laboratorio di restauro che condivido con la mia amica ed ora socia G.

Abbiamo affittato questo scantinato (piede a terre fa più fico!) ed inizieremo a restaurare mobili ma il progetto di per sè è un altro: riconvertire vecchi mobili che normalmente si butterebbero via in pezzi nuovi ed unici...dire oggetti di design mi sembre eccessivo ma l'idea sarebbe quella.


Ora il problema è solo uno: campare di questo! Ovviamente.

Quindi se sentite qualcuno che avesse bisogno di restaurare la cassettiera della vecchia casa di camagna della nonna, oppure di risistemare il tavolo in noce...dategli il mio numero!

Appena concluderò qualcosa metterò le foto.

Per il momento amici incrociate le dita!

lunedì 3 agosto 2009

Links

Ho appena fatto un tentativo...ma non vi dico cosa , almeno non in questo post....devo ancora fare qualche esperimento prima di poterne parlare chiaramente.
Basti sapere che ho provato, per poco, dieci minuti circa.

C'è un filo che collega tutto, ma è strano...dall'ultimo libro che ho letto (finito ieri sera, ve lo consiglio: "Non deve accadere" di Anne Holt, Stile libero Einaudi, un noir- poliziesco norvegese, molto carino) a quello che dovrei fare (scrivere un articolo sull'archeologia industriale) a quello che vorrei fare (fotografare, dipingere) a quello che inizierò (il laboratorio di restauro di mobili che ho affittato con la mia amica G.) ed altro ancora.

Non che io abbia le idee molto più chiare ma almeno non ho più quell'impressione di vagabondaggio a spot.

L'immagine che ho messo su mostra tutta la mia perplessità...Lì era una mattina (presto) di un paio d'anni fa, in un baretto di Sarzana o Massa, in attesa di salire a Sant'Anna di Stazzema. Andateci se non l'avete fatto. Gita con il servizio civile. Novembre e un vento freddo a dispetto delle precedenti giornate inspiegabilmente miti.

Un racconto di un sopravvisuto all'eccidio di una mattina dell'agosto del 1944: un signore dall'accento toscano e dagli occhi brillanti ricordava tutto come se fosse accaduto il giorno precedente. La sensazione che esistano cose molto più grandi che nemmeno conosciamo e che esistano persone che nel loro cammino abbiano dovuto affrontare guerre, fame e stenti. ma questo non accadeva solo 50 anni fa, accade tutt'ora...

Se ci ripenso ora mi si ricollega un altro pezzo. Nel 2007 fa ho dedicato l'anno a scoprire queste cose. Prima Sant'Anna e poi Srebenica. Ed ancopra non mi capacito di come possano accadere.