martedì 24 marzo 2009

La strana vita di una regione autonoma - parte I


Mi sono sempre chiesta come fosse vivere in Alto Adige e la risposta che mi sono data è che il Trentino ed ancor più Bolzano, in quanto Regione e Provincia autonoma, sono una figata.
1) Girano un sacco di soldi
2) C'è uno stato sociale molto presente: per esempio i ragazzi fino a 18 anni non pagano i mezzi pubblici e questo per favorire la mobilità e l'indipendenza!!
3) Non ci sono gli asili nido. Nel resto d'Italia si devono fare liste d'attesa lunghissime o tirar fuori 600 euro al mese perchè qualcuno si prenda cura di tuo figlio che se ti va bene e si ammala poco frequenterà il nido per 3 mesi in totale. A Bolzano c'è un altro sistema. Asili nido casalinghi. Ci sono delle educatrici o maestre che mettono a disposizione casa loro (regolarmente attrezzata) per un tot di ore. Tu porti lì tuo figlio quando ne hai bisogno e paghi ad ore. Non più di 4 o 5 bambini per maestra. Niente attesa, paghi per quello di cui usufruisci.
4) la quarta cosa che mi ha fatto rosicare è che l'arte contemporanea, ma la cultura in generale, è molto sovvenzionata. In una regione che ha solo due provincie, si trovano due tra i più gettonati musei d'arte contemporanea! Il Mart di Rovereto e il recentissimo Museion di Bolzano.
Il mart era da un po' di tempo che volevo visitarlo, struttura architettonicamente che lascia a bocca aperta, interni completamenti bianchi, spazi enormi e non sovraccarichi di opere o persone, un po' caro ma alla fine arrivi fino a lassù ed impettarsi per il prezzo è meglio lasciar stare, ma collezione permanente ed esposizione temporanea sul futurismo che meritano veramente.
Poi esci di lì, alzi lo sguardo vedi i monti innevati e ti chiedi: ma dove è il mare?
La seconda cosa che ti rimbalza nel cervello è: appena torno in Italia ci scrivo un post su. Peccato però che solo ora mi rendo conto che non ho mai espatriato!!

mercoledì 11 marzo 2009

yellow


Quest'anno sento tantissimo i colori... e dopo l'azzuro è la volta del giallo. I limoni, i girasoli e poi la mimosa che appena giri l'angolo è lì che spunta sciccosissima e per ogni giorno che passa sempre più piena di giallo che appesantisce i rami che molleggiano al vento che soffia e porta l'odore del giallo anche in una giornata grigia ma se per caso è un giorno che sento anche l'azzurro...che stile!

lunedì 9 marzo 2009

New places: vivere a 5 stelle!

Ultimamente mi sto specializzando nella scoperta, anche un po' per caso, di posti nuovi. Non che siano posti nuovi nuovi, sono sempre stati lì, ma io gli ignoravo completamente. Ho anche pensato che questa delle "scoperte" potrebbe diventare un po' una rubrica...ogni lunedì un posticino diverso, ma meglio non pianificare e vedere come va.
Insomma, è già da un po' che ho scoperto questo la Marina dell'aeroporto, che detta così sembra un posto di merda,invece non lo è, anzi forse lo è ma per altri motivi.
Come raggiungerlo:da Levante verso Ponente. Seguire le indicazioni per l'aeroporto. Arrivati alla rotonda dello Sheraton, prendere a destra e proseguire su quella strada fino a che non finisce. Vi sembrerà di essere in un posto un po' malfamato a causa di capannoni industriali, magazzini, asfalto disconnesso e lavori in corso, ma abbiate fede ed arrivate proprio a vedere la pista di atterraggio.C'è un parcheggio enorme e una costruzione nuova con porticato (imitazione di camogli o portofino) e un porticciolo con un sacco di moli e tantissime barche e yacht superfighi). Il posto è incantevole se si dimentica di avere gli aerei a 50 metri di distanza (ma non ne arrivano molti) e la Fincantieri di fronte. L'apertura visiva è ampia e poi c'è sia mare che monti e al tramonto ti sei già buttato alle spalle il fatto che sei a Cornigliano!
Beh in questo spazio qui stanno costruendo un bel pò di casette a due o tre piani, praticamente sull'acqua e la sponsorizzazione è imbarazzante: "Borgo della Marina: Vivere a 5 stelle!" Ora mi chiedo: ok che il posto è bello, ok che sei sul mare, ok che la catena di ristoranti di Cannavaro ha prontamente aperto una succursale anche qui, però non è un po' esagerato come 5 stelle? Fino a due anni fa c'era l'acciaieria! Ma poi dopo i ghetti per i poveri ( vedi fiumara & Co.) ora anche quelli per ricchi? Ma soprattutto:mi hanno circondata!!!

giovedì 5 marzo 2009

Donne...ci basta poco per essere felici

Mia madre ha due sorelle e due fratelli. Una famiglia numerosa come non più se ne vedono...L'altro giorno io e mia madre siamo andate a trovare mia zia e dopo un po' ci ha raggiunte anche la terza sorella...famiglia al completo insomma...Ecco quel pomeriggio lì è stato un pò come guardare la televisione e vedere le donne in azione, come si sostengono, come si consolano, come spettegolano delle cognate, bevono i loro caffè e fumano le loro sigarette.
Nella brutta giornata piovosa che era si escludevano le uscite...e allora via di salone di bellezza...poteva essere tranquillamente che io stessi vedendo tre adolescenti occupate a farsi belle...spuntano phone, piastre per capelli, cerette, spazzole, pinzette e un sacco di altre cose di cui ignoro il nome visto il maschaccio che sono...Beh in un'ora e mezza tutte e tre avevano la tinta fatta (una rossa, una bionda ed una castana, non scherzo!!) e un taglio superfashion...quello che si siano dette rimane per me un mistero...il rumore dei phone mi invadeva il cervello...Le donne sono ben strane ma basta poco per renderle felici!