lunedì 3 agosto 2009

Links

Ho appena fatto un tentativo...ma non vi dico cosa , almeno non in questo post....devo ancora fare qualche esperimento prima di poterne parlare chiaramente.
Basti sapere che ho provato, per poco, dieci minuti circa.

C'è un filo che collega tutto, ma è strano...dall'ultimo libro che ho letto (finito ieri sera, ve lo consiglio: "Non deve accadere" di Anne Holt, Stile libero Einaudi, un noir- poliziesco norvegese, molto carino) a quello che dovrei fare (scrivere un articolo sull'archeologia industriale) a quello che vorrei fare (fotografare, dipingere) a quello che inizierò (il laboratorio di restauro di mobili che ho affittato con la mia amica G.) ed altro ancora.

Non che io abbia le idee molto più chiare ma almeno non ho più quell'impressione di vagabondaggio a spot.

L'immagine che ho messo su mostra tutta la mia perplessità...Lì era una mattina (presto) di un paio d'anni fa, in un baretto di Sarzana o Massa, in attesa di salire a Sant'Anna di Stazzema. Andateci se non l'avete fatto. Gita con il servizio civile. Novembre e un vento freddo a dispetto delle precedenti giornate inspiegabilmente miti.

Un racconto di un sopravvisuto all'eccidio di una mattina dell'agosto del 1944: un signore dall'accento toscano e dagli occhi brillanti ricordava tutto come se fosse accaduto il giorno precedente. La sensazione che esistano cose molto più grandi che nemmeno conosciamo e che esistano persone che nel loro cammino abbiano dovuto affrontare guerre, fame e stenti. ma questo non accadeva solo 50 anni fa, accade tutt'ora...

Se ci ripenso ora mi si ricollega un altro pezzo. Nel 2007 fa ho dedicato l'anno a scoprire queste cose. Prima Sant'Anna e poi Srebenica. Ed ancopra non mi capacito di come possano accadere.

1 commento: