venerdì 24 luglio 2009

I cacciatori di tempeste


Eccomi dopo mesi di assenza a riprendere in mano questo povero blog abbandonato a se stesso e all'ultimo post non incoraggiante sulla mia situazione psico-fisica!
Oggi leggevo dei cacciatori di tempeste: "sono perosne che amano viaggiare alla ricerca del maltempo. Non c'è niente che li appassioni di più del contatto ravvicinato con un tornado o una tromba d'aria. Molti non lo fanno per spavalderia ma sono interessati a scoprire come si sviluppano i temporali".
Sebbeno tutto questo venga detto da un astrologo (Rob Brezsny dell'Internazionale, l'oroscopo più bello che ci sia) devo dire che il cacciatore di tempeste è un personaggio metaforicamente parlando interessante...ma a volte anche un pò stupido.
E nemmeno a farlo apposta è un pò quello che sono io. Mi complico la vita così ...giusto per capire meglio...Bah.
Cerco lo scombinamento della vita (mia ma anche degli altri) perchè altrimenti il dolce moto rettilineo uniforme mi devasterebbe. Certo che dopo un tornado ci si ritrova acciaccati e doloranti e spettinati e via dicendo...ed ogni volta penso a Dorothy e alla casa strappata dalle fondamenta e allo Spaventapasseri e all'Uomo di latta e al Leone e alle scarpette rosse e così via.
E poi ripenso a quanto ero più saggia da piccola rispetto ad ora! Giusto ieri ho trovato un tema di quandi ero in IV elementare (1991!!) e dicevo che da grande avrei voluto fare la giornalista, che però viaggia! Ma perchè me lo sono dimenticato? Ma perchè per viaggiare devo per forza andare alla ricerca di un cataclisma naturale?
Proposito 1: Va bene la rivoluzione e lo stravolgimento, ma anche la costruzione di fondamenta più solide!
P.S.
Meno male che questo blog non le legge quasi nessuno altrimenti chissà cosa penserebbero le persone di me!!

2 commenti: